La Resilienza…

“Le difficoltà rafforzano la mente, così come il lavoro irrobustisce il corpo.”
(Seneca)
Quando la vita rovescia la nostra barca, alcuni affogano, altri lottano strenuamente per risalirvi sopra. Gli antichi connotavano il gesto di risalire sulla barca, con il verbo RESALIO.
(P. Trabucchi)

In tal senso il tentativo di risalire a bordo della barca, lo sforzo per non lasciarsi andare, l’istinto a sopravvivere fanno parte delle caratteristiche della Resilienza.
Quando, in sostanza, la Speranza pesa di più della Paura, nella bilancia dei nostri corpi, è allora che possiamo trovare le spinte per Resistere ad una determinata situazione che ci sta mettendo in difficoltà , o addirittura facendo rischiare la vita.
E in questo momento storico che stiamo vivendo, imparare ad essere Resilienti ci serve come imparare a nutrirci.
Sta diventando necessario indossare quest’ abito, ogni giorno. E, grazie a questa necessità , una volta apprese le strategie più adatte e interiorizzato lo stato mentale specifico, avremo uno strumento in più, anche per affrontare future potenziali difficoltà .
E come fare?
Partiamo prima di tutto dal presupposto che lo Stress, inteso come sensazione di ansia, preoccupazione, stato d’animo d’agitazione, per una difficoltà , un ostacolo, un limite che stiamo riscontrando al raggiungimento delle nostre soddisfazioni, fa parte del nostro mondo.
Nelle nostre vite quotidiane, già cercare di incastrare impegni, vita privata, piaceri, risposo e relazioni, è stressante. Ma questo ci dice che siamo geneticamente predisposti a farcela, a reggere, a Resistere.
Ecco che allora, un aspetto già utile sul quale focalizzarci, diventa la Fiducia.
Fidarsi bene, non fidarsi è Male. Imparare a dare fiducia al tempo, a noi stessi, alle nostre emozioni e sensazioni, ci facilita la forza a sopportare eventi stressanti, momenti difficili.
Avere Fiducia significa quindi non fissarci sul fare opposizione a ciò che sta accadendo, non farci prendere dall’auto commiserazione, ma accettare ciò che arriva e imparare a capire dove collocare noi stesse/i in tutto questo. Chiaramente nel rispetto delle nostre potenzialità e abilità .
Impariamo quindi ad avere fiducia, ad essere fiduciosi, a mantenere la concentrazione salda nel Presente.
L’altro aspetto, eccolo, laPresenza. Impariamo a stare nel qui ed ora, lasciando da parte tutte quelle domande…
Quando finirà ? Cosa accadrà ?
Quanto tempo ancora devo passare in questo stato?
Come cambieranno le cose? E, cambieranno?
Che ne sarà del mio futuro? E del futuro dei nostri figli e figlie?…
La nostra mente vagherà comunque tra queste frasi, ma noi cerchiamo di fermarla e fermarci.
Fermarci a sentire il nostro respiro, a espirare aria, un pò’ alla volta soffiare via le parole, i pensieri, per rimanere nel Presente.
Ogni volta che sentiamo ansia e preoccupazione, magari sediamoci, concentriamoci e affidiamoci al momento di ora, di adesso, lasciamo fluire liberamente ciò che stiamo sentendo, senza bloccare nè giudicare.
E il terzo elemento altrettanto importante per aiutarci ad essere Resilienti è la Speranza.
La Speranza è quella sensazione, quel Sentimento che ci permette di visualizzare qualcosa di meglio oltre l’ostacolo, qualcosa di più gratificante e soddisfacente, oltre il limite che stiamo sentendo, vivendo.
E non vuol dire che “andrà tutto bene” o “dai, vedrai che andrà meglio”, così come “aspettiamo che finisca”.
La Speranza è qualcosa di più profondo, che ci consente di toglierci dal senso di impotenza, passivo, mettendoci nell’attivo delle possibilità che invece riusciamo ad individuare.
Grazie a questo stato mentale ed emozionale, noi possiamo trovare nel Male, nella Paura, nel Limite, una nostra OpportunitÃ.
Un qualcosa da apprendere, un nuovo modo di sentire, un comportamento nuovo da sperimentare, un’emozione, un desiderio.
Quando riusciamo ad accettare che un giorno daremo un senso migliore al nostro presente stressante, stiamo aprendo le porte alla vita più vera, quella vita che va aldilà del Bene e del Male, delle Meritocrazie, delle Giustizie.
E diventiamo così dei veri e vere Resilienti.
